Il pellet


Che cos'è il pellet

Il pellet è un combustibile naturale costituito solamente da legno. Ha una forma cilindrica di 6 o 8 mm di diametro per un massimo di 40 mm di lunghezza e si ottiene attraverso l'essiccazione e la compressione di trucioli e segatura provenienti dalla lavorazione del legno. Il pellet rimane compatto nella sua forma grazie alla lignina presente normalmente nel legno che fa da collante naturale.


Comfort

È piu facile da trasportare e da stoccare infatti è venduto in sacchi che vanno da 10 a 15 kg e che possono essere maneggiati da chiunque. Essendo un prodotto secco, non sporca e non ha sgradevoli odori, anzi ad alcuni risulta spesso profumato. Avendo una forma omogenea il pellet si comporta quasi come un liquido, infatti l'alimentazione delle stufe avviene tramite un serbatoio che garantiscono diversi giorni di utlizzo senza un continuo rifornimento.


Risparmio

Il pellet è economico infatti per produrlo richiede meno energia dei combustibili tradizionali ed a parità di calore prodotto è più conveniente rispetto a gasolio, metano e legna da ardere. Basse emissioni significa tasse agevolate e incentivi fiscali sempre più rivolti al consumo e utilizzo come combustibile alternativo. Grazie alla sua pressatura il pellet ha una densità media di 650 kg/m3, che gli conferisce un potere calorifico doppio rispetto al legno in ceppi, a parità di volume.


Ambiente

Il pellet è considerato una risorsa rinnovabile perché per produrlo non vengono tagliati nuovi alberi ma vengono utilizzati gli "scarti" prodotti dalla lavorazione del legno nelle segherie e falegnamerie. È ecologico perché ha emissioni di CO2 pressoché pari a zero, quanto ne basterebbero per produrre la stessa quantità di legno in natura. Le ceneri prodotte dalla combustione del pellet possono essere utilizzate come fertilizzante per piante e fiori, in quanto non essendo presenti additivi e collanti chimici il pellet ed i suoi residui sono totalmente atosicci.


Qualità

Poiché il mercato del pellet è un fenomeno abbastanza recente non esiste una certificazione obbligatoria del pellet e le attuali normative molto spesso variano da paese a paese e servono a garantire che le emissioni prodotte dalla combustione non siano nocive all'ambiente. Quindi diverse organizzazioni stanno cercando di dare una maggiore regolamentazione in modo che i prodotti in circolazione abbiano specifiche che rientrino in un determinato intervallo qualitativo come la certificazione ENplus che si sta diffondendo in tutta Europa e che si sta sostituendo a quelle già presenti nel diffondere prodotti sicuri e garantiti in un settore molto disomogeneo.
Le qualità che deve avere il pellet per essere un buon pellet sono: un basso contenuto di umidità ed un basso residuo di ceneri, ma deve anche produrre poca polvere quando movimentato. Per quanto riguarda il colore, che deve sempre rimanere il più omogeneo possibile, esso può variare in base alle tipologia di legno utilizzato ma anche alla qualità stessa, in quanto la presenza di corteccia, non considerata un ottimo combustibile, può modificare la tonalità e di conseguenza abbassare anche la resa termica.

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